Protocollo sul bullismo

La nostra scuola, nell’ambito dell’educazione alla legalità e all’uso consapevole di internet, si impegna a prevenire, individuare e combattere il bullismo e il cyberbullismo in tutte le loro forme.

Il bullismo è un abuso di potere che si concretizza nella sistematica prevaricazione da parte di un adolescente o di un gruppo nei confronti di un altro adolescente, con la precisa intenzione di nuocere e di isolare la vittima attraverso almeno una delle seguenti azioni: violenza fisica, violenza psicologica, intimidazione reiterata.

Con cyberbullismo si intende un tipo di attacco continuo, ripetuto, offensivo e sistematico, attuato mediante gli strumenti della rete.

Rientrano nel cyberbullismo:

  • flaming: litigi online nei quali si fa uso di un linguaggio violento e volgare;
  • harassment: molestie attuate attraverso l’invio ripetuto di linguaggi offensivi;
  • cyberstalking: invio ripetuto di messaggi che includono esplicite minacce fisiche, al punto che la vittima arriva a temere per la propria incolumità;
  • denigrazione: pubblicazione all’interno di comunità virtuali, quali newsgroup, blog, forum di discussione, messaggistica immediata, siti internet di pettegolezzi e commenti crudeli, calunniosi e denigratori;
  • outing estorto: registrazione delle confidenze raccolte all’interno di un ambiente privato, in un clima di apparente fiducia, e poi inserite in un blog pubblico;
  • impersonificazione: insinuazione all’interno dell’account di un’altra persona, con l’obiettivo di inviare dal medesimo messaggi ingiuriosi che screditino la vittima;
  • esclusione: estromissione intenzionale dall’attività online nell’ambito di un gruppo;
  • sexting: invio di messaggi a sfondo sessuale, anche corredati da immagini, via smartphone ed Internet.

Gli studenti si impegnano a combattere il razzismo e la discriminazione nelle loro espressioni on-line e ad adottare comportamenti che contrastino messaggi discriminatori e ogni forma di violenza e odio.

Le condotte di cyberbullismo, anche se si verificano in circostanze diverse rispetto ai luoghi e all’orario scolastico, se conosciute dagli operatori scolastici rientrano nelle azioni perseguibili a scuola, vista la funzione educativa di quest’ultima e visto il Patto educativo di corresponsabilità con la famiglia.

Gli studenti devono essere coscienti del disvalore della condotta del bullo/cyberbullo. Lo stesso disvalore viene attribuito a chi omertosamente mostra indifferenza o a chi, all’ interno del gruppo, rafforza la condotta aggressiva.

Non è consentito, durante le lezioni o le attività didattiche in genere, usare cellulari, giochi elettronici e riproduttori di musica, nè acquisire mediante dispositivi elettronici, immagini, filmati o registrazioni vocali, se non per finalità didattiche, previo consenso del docente.

L'Istituto considera gravi infrazioni i comportamenti accertati che si configurino come forme di bullismo e cyberbullismo e li sanziona sulla base di quanto previsto nel Regolamento d’Istituto. Gli episodi di bullismo e cyberbullismo saranno sanzionati con interventi di tipo riparativo, convertibili in attività a favore della comunità scolastica.

Sarà possibile segnalare eventuali casi di bullismo o cyberbullismo mediante l’inserimento di uno scritto in un apposito contenitore nell’atrio della scuola oppure attraverso l’indirizzo mail dedicato: stopalbullismo@iltessitore.it